1. |
Claustrofobia
03:11
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L’Autonomia
Dolce parola inesistente
Parassiti
Della società
Fini
Dello stato
Mura
Che distruggono il torace
Urla di fobia
E poi c’è quel brivido dietro la schiena
Il vuoto che da dentro vorrebbe esplodere
Schizzare via, per le tue membra!
Libertà
Utopia trascendentale
Sogno dell’umanità
Magnifica ed irrealizzabile
Davanti alle catene e le gabbie
E poi c’è quel brivido dietro la schiena
Quel leggero tremore che ti percuote
Ed il vuoto!
Pronto ad esplodere!
Tra tutte le paure, questa è la più acuta
È la fobia, il terrore di rimanere chiusi
Di morire, oppressi tra le grida!
Claustrofobico
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2. |
Spezza il pane per Giuda
03:31
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Solo
Adesso
Riesco a percepire
Riesco a ricordare
Prospettive diverse da quelle proposte da te
Enigmista, hai finito!
Le mie parole di rabbia
Sputate su di un foglio come emozioni
Vanno a formare un testo contro di te!
Adesso chiudi il varco degli ormoni
Chiudi il tuo sguardo omicida
E spezza il pane per giuda
Su dai spezza..
Ho prospettive diverse da quelle già scelte da te!
Illusionista ti odio!
Spezza, spezza
il pane per giuda
spezza, spezza
il pane per…
Giuda
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3. |
Hiroshima
04:44
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Orizzonti lontani, vaghi fenomeni mondani
Inondazioni di emozioni
ancora scure di lamiera
Sfornata di sera sopra
ad un leggero vestito di seta
Le cicale continuano a starnire
il loro frastuono
Ed il mondo sembra come ogni giorno essere buono…
E luce immensa fu
Volando via nel niente
Addio paure e desideri
Sommersi sotto le macerie
Ormai stai librando in aria lascia
Ti senti fautrice dell’angoscia che porterà
Molte madri a perdere la loro ingenuità
Hai compreso troppo tardi
La portata del tuo comando
Pensavi che con un solo affondo potessi stravincere!
Ma luce immensa fu
Volando via nel niente
Addio paure e desideri
Sommersi sotto le macerie
Di una vita intera
Hiroshima non esiste più, Hiroshima dove sei? Hiroshima…
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4. |
Frida
03:04
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Frida,
Vittima della vita
Mare aperto d’emozioni
Troppo grandi per esser vissute
Frida,
Corrosa dalla vita
Spiga spezzata dalla falce
Della sorte, ingiusta, ignava, cieca
Frida,
Vittima per la vita
Pianta rigogliosa
Incapace di germogliare
Frida,
Sotterrata nella vita
Appassita da un sole
Troppo caldo per la terra
Hai descritto te stessa (Rappresentando
il mondo)
Hai descritto il cuore (Rappresentando
te stessa)
Hai descritto la psiche (Rappresentando il cuore)
Sdraiata.
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5. |
Percezioni Visive
04:44
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So già che non tornerà mai più
Non sarà puro come allora
Un battito mi fa capire che
Il sangue in fondo scorre
Ma adesso dimmi quanto ne è passato
Ma quanto da quella volta che
Tutto sembrava puro e magico!
(Mi vorresti dir perché?)
I passi rimbalzano nella mia memoria
I volti si offuscano le immagini crollano
Non mi sembra sia stato poi equo
Adesso io non ho niente
Mi chiedo continuamente
Perché è successo!
Ma a che serve vedere
Se non riesco a capire
Ma a che serve vedere
Se non riesco a capire perché
A che serve? A che serve?
Non lo so.
Forse non è
concesso
Tutto è un ciclo
Inizia e poi finisce.
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6. |
Dicono Che
04:04
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Dicono che
La lunghezza del membro
Sia proporzionale alla mano
Se è così
Ne consegue un allenamento
Dicono che
Il senso del ritmo
Si acquisti nel grembo materno
Se non ce l’hai
Tua madre è un cane!
Dicono che
Il messia
Sia l’unto del signore
Se è così
Io voglio una schiacciata
Unta, salata e speziata
Ma soprattutto morbida
Affinché io possa
Spezzarla con le mie mani
E cibarne il popolo intero!
Dicono che
Se lo sperma ha un cattivo sapore
Devi mangiare bene e bere tanto
Se non lo fai
Puoi dire addio a certe cose!
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La Fortuna di Nashira Pisa, Italy
Il progetto La Fortuna di Nashira nasce a Pisa nel 2006.
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